È ancora una volta il business con Fimit Sgr a generare plusvalenze nei bilanci delle casse di previdenza italiane. Inpdap, ente pensione dei dipendenti pubblici, attraverso la cessione dell'8% di azioni di Fimit al l'Enpals, ha infatti «guadagnato» 7,7 milioni di euro. E gli accordi con la società di gestione di fondi real estate, guidata da Massimo Caputi, sono andati avanti con la costituzione di uno strumento immobiliare chiuso (il fondo Senior) per la realizzazione di residenze per gli over 65.
Nella gestione 2008 i proventi straordinari sono stati nell'ordine di 312 milioni ma non hanno migliorato la situazione economica. Sono infatti stati due anni di rosso per l'ente di previdenza presieduto da Paolo Crescimbeni, che è anche presidente di Fimit Sgr. Nel consuntivo 2008, il disavanzo ha raggiunto 4,3 milioni (era 3,7 milioni nel 2007). Occorre tuttavia fare una precisazione. Il disavanzo Inpdap viene autofinanziato ovvero è interamente coperto attraverso un prelievo dall'avanzo di amministrazione che a fine 2008 era pari a 6,35 miliardi gran parte dei quali (3,99 miliardi) vincolati presso la tesoreria dello Stato in quanto corrispettivi di alienazioni immobiliari.
Anche i dati di previsione 2009, secondo l'analisi effettuata dall'ente, registreranno un incremento del deficit e tale disavanzo sarà colmato con risorse proprie.
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